MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI CENSIMENTI

25/10/2013

Osservazione diretta da percorsi e/o da punti fissi
E' un censimento esaustivo, utilizzabile per tutte le specie, volto a determinare il numero minimo di soggetti presenti al momento dell'operazione nell'area oggetto d'indagine. Il metodo permette di censire solo una parte dei capi resenti con sottostime variabili a seconda della specie e delle caratteristiche ambientali.
Un censimento di questo tipo prevede:

a) la suddivisione dell’areale occupato dalla specie in settori di censimento comprendenti uno o più distretti di gestione. Ogni settore rappresenta un'unità territoriale distinta censibile in una giornata. Per limitare la possibilità di doppi conteggi è bene individuare dei confini corrispondenti ad ostacoli naturali e procedere alle operazioni in un numero limitato di giorni, possibilmente consecutivi;

b) la suddivisione di ogni settore di censimento in zone di osservazione. La zona rappresenta l'unità territoriale censibile da ogni rilevatore. Per i confini delle zone è bene attenersi a quanto già detto per i confini riguardanti i settori. L'estensione di ogni singola zona di osservazione può variare notevolmente in relazione alla morfologia del territorio e all’alternanza di ambienti aperti e di ambienti chiusi;

c) l’osservazione dei capi nella zona di competenza mediante uso di binocolo e, possibilmente, di cannocchiale e la scrupolosa compilazione di apposita scheda riportante luoghi di avvistamento, orari, numero di capi ed eventuale
determinazione di sesso e classe d’età.

I periodi idonei in cui effettuare i censimenti sono i seguenti:

- da Marzo a fine Aprile, in concomitanza del ricaccio vegetativo sui prati-pascolo.